Autosputtanamento vol II
Lo fa con fatica ed in base alle proprie risorse, ma lo fa.
Certo, avere in console Dave Fridman sarebbe stata tutta un'altra cosa, ma...
Non è mica facile registrare con Dave Fridman.
Potrebbe dire di no, potrebbe dire che non ha tempo,potrebbe dire che il tempo ce l'ha, ma vuole soldi. Un sacco di soldi. Ed è da dagli anni in cui il gatto girava con la volpe che quelli non si trovano sugli alberi.
E purtroppo nemmeno nelle tasche.
Poi bisogna sempre vedere cosa dice l'etichetta. Se è disposta a stanziare un budget, ad investire...
Bisogna sempre vedere cosa dice l'etichetta. Sempre che non sia tu, nel senso di tu gruppo, l'etichetta. E lì si ritorna al discorso di prima, che insomma non è proprio il caso.
Comunque:
Il gruppo registra un disco, il disco esce.
Qualcuno lo ascolta, i giornali (per quello che vale) iniziano a parlarne bene, i gestori dei locali alzano le cornette dei telefoni, arrivano i primi concerti e poi ne arrivano altri. La gente sembra essere interessata.
E' proprio in quel momento che il gruppo si guarda, si parla e decide di tentare il passo successivo. Un video.
Per fare un video ci vogliono più o meno le stesse cose che servono per convincere Fridman. Più le idee. Il gruppo quelle ce le ha. E pure buone.
I soldi mancano sempre, ma i soldi non sono tutto. Dice il detto.
Il gruppo cerca un regista, chiama amici, conoscenti, spreme le meningi, si mette le mani in tasca, sceglie le location e gira. Finalmente.
Esistono tre strade che un video girato può percorrere: quella tortuosa e fortunosa dei passaggi in heavy rotation, quella di una programmazione notturna e riservata ad un pubblico di nicchia attento ed interessato, e quella di un oblio assoluto ed imponderabile. Dal produttore all'oscurità, senza passare per il consumatore.
Un video, per essere visto sulle televisioni musicali italiane, deve avere delle caratteristiche ben precise.
Inanzitutto deve essere "di qualità", parola che sembra voler badare alla bontà delle proposte ma che invece è da circoscrivere solo all'aspetto puramente tecnico e visivo, e poi non deve urtare eccessivamente la sensibilità e la moralità di chi lo guarda.
Ci sono diverse ragioni per cui il video di Brain dei Father Murphy andrebbe censurato:
- Ci sono io.
- Ci sono io che ballo.
- Ci sono io che ballo il twist.
- Ci sono io che ballo il twist ma sembra una tarantella.
- Ci sono io in primo piano.
Fatelo. Ve ne pentirete.
9 Comments:
Secondo me stavi ballando il geghegè!
Che bello però il pezzo!
Dopo quello che ho passato stanotte fino alle 4 per scaricare il documentario su Frusciante , senza riuscirci , ormai rinuncio a scaricarmi qualsiasi cosa...sig , sob , prob !
strueia, e come fai a scaricare il mitico film degli shout?
:D
ma io cel'ho in dvd...o-r-i-g-i-n-a-l-e :D eheheheh
Ma perchè state tutti vestiti da preti?
Eppoi lo sai che il video t'allarga Emilià...
Comunque al prossimo ce voglio sta pure io. Allora si che glie famo fa il salto de qualità a 'sti ragazzotti. Direttamente a top of the po(m)ps.
Oh santo cielo... :)
Mica è vero che il video ti ingrassa. Evito pareri tecnici, il video però è carino.
Ciao colas, stai meglio o sei diventato il miglior amico dei succhiasangue?
Buona giornata
beh,neanche dimagrisce però:D
comunque sto meglio. ho le braccia che neanche frusciante ai tempi d'oro, ma va bene così.
sarà costato un sacco affittà l'elicottero... :P
uhm, ma com'è che ieri in tv passava il nuovo video di Omar Pedrini con le suore che ballano in reggicalze. meglio le suore che i preti? (fdl docet)
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