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Weeds



mercoledì, giugno 27, 2007

Senza pietà



Sto cercando di farmene una ragione e di formulare un'opinione che sia tale e priva di retorica.
Ed è difficile.
Ovviamente sto parlando di Chris Benoit, il wrestler della WWE sulle prime pagine di tutti i giornali del mondo. Con tutte le volte che ho parlato di Wrestling, quelle in cui ho cercato di spiegare il fanatismo fanciullesco con cui guardo a questo sport-spettacolo, le motivazioni sociologiche che mi ostino a vedere dietro le storyline e non solo, mi trovo fortemente a disagio davanti a questa tragedia. Orribile.

La morte di Benoit, di sua moglie e di suo figlio, sono arrivate nella mia vita in tempo reale.
Per cui, quando nel cuore della notte di lunedì ho iniziato a vedere la puntata di Raw in diretta, solo perché non riuscivo a dormire, ci sono rimasto di sale.
L'arena era vuota, al centro del ring c'era Vince McMahon. Per chi non segue la WWE e non sa e non capisce, Vince McMahon è il padrone della baracca e in questo momento è morto.
Nella finzione. Ovvio. Ma è morto.
Per cui alle due di notte mi sono ritrovato sveglio, da solo, e davanti ad un morto.
Surreale. Non mi vengono in mente altre parole.
Comunque: il "morto" è al centro del ring guarda in camera e, visibilmente commosso, annuncia che la puntata di Raw non andrà in onda. Chris Benoit è deceduto. E con lui sua moglie e il figlio di sette anni. E non è una cazzata, una burla, o un trucco. E' morte vera. Quella che fa urlare e disperare.
Cazzo. Penso. E bestemmio. E penso di nuovo.
Chris Benoit era uno dei miei preferiti, un lottatore in punta di piedi, senza mascheroni e tatuaggi in tutti gli anfratti del suo corpo. Uno che non faceva scena. Uno che veniva dal vecchio wrestling e che continuava a manterne vivo lo spirito.
Mentre sullo schermo i campioni di oggi si alternano con le immagini d'epoca in quello che è un vero e proprio tributo al wrestler appena scomparso, mi tremano le gambe.
Non riesco a capire. Cosa cazzo è successo?
Vado a dormire e mi sveglio che è tutto più chiaro.
Chris Benoit ha strangolato la moglie e soffocato il figlio. Poi si è impiccato.
Vicino ad ogni corpo c'era una Bibbia.
Non esiste un movente, l'unica cosa certa è che si tratta di un omicidio-suicidio premeditato.

Subito i media italiani si buttano sulla notizia ed ovunque si dà risalto ad una versione diversa dei fatti. Si parla di steroidi, di alcool, di matrimonio in crisi e persino di colpi d'arma da fuoco.
Qualche coglione (si chiamano giornalisti, ma la mia pare una definizione più giusta) ipotizza che Benoit possa aver ucciso la moglie utilizzando la sua mossa finale.
E in un certo senso sarebbe pure una cosa poetica. Folle e terribile, ma poetica. Il campione disturbato che uccide la sua compagna di vita con la stessa mossa con cui aveva battuto... (metteteci voi il nome).
Ovviamente non è così, ma si sa: ogni qual volta una tragedia sfiora il mondo del wrestling si va a ramazzare nello schifo più schifoso.
Per dire: da ieri Eddie Guerrero è morto per alcool, droga e steroidi. Peccato che non avesse niente di tutto questo nel corpo e che a stroncarlo sia stato un infarto dovuto ad abusi passati.
Abusi. Passati.
Ma 'sticazzi, tutto fa scena, tutto serve a far girare gli ingranaggi. Per cui: delinquente Guerrero e mostro Benoit.
Troppo facile.

Il gesto di Benoit è folle, fa schifo e paura, tantissima paura, ma l'impressione è che faccia ancora "più schifo e tantissima paura" proprio perché sia stato compiuto da un lottatore.
Un sottoprodotto di un mondo in cui i buoni e i cattivi, la "forza" e il "lato oscuro", risolvono le cose nella stessa, violentissima maniera.
Da par suo la WWE ha smesso di omaggiare l'ex campione ed ha fatto sparire dal suo sito il merchandise e qualsiasi traccia del suo passato, presente e futuro nella federazione.
Come se l'esistenza di Chris Benoit fosse solo un rigo in cronaca. Una cosa da dimenticare.
Un fattore scomodo di cui sbarazzarsi nel più breve tempo possibile.

Non è così. Benoit deve restare nella memoria per quello che è stato.
Un grandissimo wrestler con dentro un uomo troppo fragile.
Un uomo che alle pressioni ha reagito nel peggiore dei modi possibili.
Un uomo che proprio con questo gesto estremo si è dimostrato mille volte più complicato dell'eroe da cartone animato bidimensionale che eravamo abituati a conoscere.
Perché la realtà non è una storyline, non la risolvi con un match. Non c'è bianco e non c'è nero.
La realtà fa schifo. Molto più schifo del più ridicolo dei siparietti.

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

La gente ha bisogno di una cosa sola, ovvero di essere rassicurata che chi compie gesti folli come quello non e' un essere umano come tutti gli altri, e' di una razza diversa. Oggi e' un wrestler: altre volte un metallaro, un goth, un geek, un omosessuale, ecc... ed e' a questo che servono gli organi di (dis)informazione.
Scommetto che tutti i filmati al TG mostravano Chris nel suo famoso gesto del tagliagole (ok, quella se l'e' cercata)...

4:52 PM  
Anonymous Anonimo said...

Credo sia uno dei post piu' lucidi che ho letto, riguardo a Chris Benoit. Che ora devo ancora decidere come considerare. Come siamo strani noi appassionati... neanche fosse un nostro amico, uno che conosciamo. Cioe', il Canadian Crippler/Rabid Wolverine lo conosciamo, non abbiamo mai conosciuto Chris Benoit, men che meno in quegli ultimi momenti... Io dico solo: se la stessa cosa l'avesse compiuta un arcinoto idiota (es. Randy Orton) o un arcinoto pazzo (es. Kurt Angle) ci saremmo rimasti meno male. Benoit invece era l'uomo-serieta', il duro, l'atleta d'altri tempi, una vita per il bresling. Bah. Scusa la lunghezza.

7:43 PM  
Blogger Valido said...

Sentito? Alla fine pare davvero che abbia ucciso il figlio con la sua mossa finale. Oh, alla fine la Crippler Crossface e' molto piu' pratica che spettacolare, non stiamo parlando di un calcio volante o della danza del verme di Scotty Too Hotty...

5:41 PM  
Blogger colas said...

Lo stavo leggendo poco fa, anche se da qualche parte ho letto che si tratterebbe di una versione modificata.
Cioè non la crossface di "scena".
Ma quella vera.

Mah: è una storia assurda ed ogni giorno che passa peggiora.

Posso dire che Scotty to Hotty che uccide qualcuno con il verme sarebbe una cosa bellissima?
;)

5:58 PM  
Blogger Valido said...

Secondo me la mossa del verme sì e no mi sveglierebbe mentre dormo

9:10 PM  

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