Al mio via scatenate l'inferno
Quando capitava, quelle poche volte che capitava, di avere un appuntamento con una ragazza.
Passavo il pomeriggio a preparmi. E non parlo di scegliere il vestito giusto da indossare, trovare un posto "fico" dove andare, cose così.
Parlo proprio di preparazione spirituale. Girare il film mentale della serata, immaginare le scene e le inquadrature necessarie per portare a casa un risultato.
Anche un solo sorriso andava bene. Mi accontentavo di poco, ma era dura lo stesso.
Ché l'ansia gioca sempre scherzi del menga ed alla fine basta poco, un dettaglio insignificante, a rovinare tutto. A rovinarlo per me, mica per l'eventuale partner.
La sua figura finiva per diventare sfondo poco dopo. La guerra era tra me e la mia insicurezza.
E' stato lo stesso con 42 (con o senza Records ancora non abbiamo deciso, ma tanto importa poco. Va bene in tutti e due modi. E' un dettaglio stupido. Il dettaglio stupido che... ci siamo capiti).
Da quando Giacomo ed io abbiamo deciso di lanciarci in questa impresa (mesi fa), abbiamo passato tutti i restanti giorni ad organizzare minuziosamente quello che sarebbe stato il nostro debutto in società. Abbiamo studiato con attenzione tutti gli aspetti della vicenda.
Il sito. La compilation. I gruppi.
Per scegliere il nome abbiamo discusso per un pomeriggio intero.
A Roma. D'estate.
Poi, proprio quando ormai eravamo pronti ad un inizio in sordina è successo tutto. Non che fossimo impreparati, ma con i bigodini in testa, sì.
Per cui tra lunedì e martedì 42 Records è diventata una cosa seria. Lo era già, ma forse solo per noi.
Ora gli impegni si trasformano in scadenze e diventa necessario fare il punto della situazione.
Ci provo.
Abbiamo quattro gruppi. Altri ne arriveranno. Ma ora è importante darsi da fare con questi.
Ci sono i Fake P. In questi giorni una loro musichetta è diventata un tormentone televisivo.
Spot di gioielli. La trovate su Mediaset. Ogni spesso. Molti li definiscono la migliore indie band italiana. Io non lo so. Ma non vedo l'ora che arrivi il 2008 per far sentire a tutti il loro album.
Nel frattempo c'è un EP. E' un cd single composto da cinque brani. Con un 45 giri in allegato.
La nostra prima vera uscita. Un vinile. Dichiarazione d'intenti? Oh yeah.
Si può ascoltare qui. Tutto.
A gennaio e febbraio arriveranno i Cat Claws e i København Store.
I primi sono caldi, vivaci, indie rock nel senso in cui l'indie rock era indie una volta. Ai secondi piace il freddo e il romanticismo. Sono emozionanti. Nel senso senza frangette del termine.
I loro dischi usciranno nel 2008, in teoria.
Perché sabato al Mei (sì, ci andiamo. Sì, facciamo uno stand. Sì, non serve a molto, ma abbiamo voglia di mettere il naso fuori), sarà possibile acquistarli ed ascoltarli. Ne vale la pena. Anche se non sono obiettivo.
Fra un po' di mesi, quando torneranno in voga le magliette smanicate, sarà il turno dei Late Guest (at the Party). Roba da ballare. Forse new qualcosa. Comunque interessante.
Poi c'è la compilation.
E' un regalo. Fatene un po' quello che volete. Ma soprattutto: ascoltatela!
Che è importante.
Dentro c'è un sacco di roba.
Non so dire se sia bella, ma mi piacerebbe che fosse "bella perché varia".
E lo è, parecchio.
Clicca e scarica
Ovviamente bisogna ringraziare tutti gruppi che hanno partecipato, gli ospiti degli ospiti e tutti quelli che in un modo o nell'altro ci hanno aiutato in questi mesi.
(In primis Dodo che ha fatto il sito e Massi che ha disegnato logo e copertina).
Poi un sacco di gente di cui non faccio il nome, perché è più bello e più intimo così.
Ed ora? Dove andiamo? Al cinema? A ballare? Al bowling? Sali su da me, ché ti faccio vedere la mia collezione di dischi...
13 Comments:
sai gia' cosa ne penso :-)
:-( ma come si scarica?
DK
hehehe, grazie blago.
DK: cliccando la freccia vicina ad ogni pezzo
vado
Se non amate i København Store vi cadranno tutti i denti.
in bocca al lupo, provvedo ad ascoltare...
gia' scaricato..bello bello bello!
in bocca al lupo, davvero :-)
(credo di non aver mai commentato, qui, ma ti leggo da tanto)
'nboccallù
Anche se in disgustoso ritardo, ti faccio il miglior "in bocca al lupo" che io possa partorire.
Rockarolla!!!
PS: Mi piace molto il sito, è molto attuale e in linea con alcuni moderni dettami del www.
Yeah man.
countryfeedback.splinder.com
copio e incollo.
a quando le spillette? :D
sto scaricando...
intanto applausi.
e un grazie, ché vedere tutta questa passione ed amore per la musica è pura gioia.
pg
L'indie-prog è ancora troppo di nicchia?
:)
Dai, ho già pronto il doppio "Wally", a metà tra The Wall e Tommy...
Pensateci.
Oh complimenti Emilià. Però io più che quarantadue l'avrei chiamata QUARANTASEEEEEIIIIII.
P R E S I D E N T E
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