Sellout!!!
Stereogram è un blog. Musicale. Come questo, ma non solo.
Mettiamola così: Stereogram è la versione major di [indiessolvenza].
Cosa che non vuol dire niente: visto che il talebanesimo indie non mi è mai appartenuto ed ormai vi siete abituati a sopportare i miei deliri che vanno dai Fugazi a Mauro Repetto.
E' un blog major per via del contesto (Menstyle, la nuova community legata a riviste come Vanity Fair, GQ ed altre) e per la voglia di provare a fare le cose in maniera più strutturata.
Parlare (e scrivere) di musica "seria" in maniera non per forza seria, solo un po' meno ombelicale.
Per cui: ci saranno interviste, rubriche succulente, anteprime. Chi più ne ha più ne metta.
Il tentativo è quello di fare una versione indieroccheròl di Jezebel e Scanner.
Lo so, non è facile, ma ci si prova. E poi ad aiutarmi c'è lei, che di queste cose ne capisce ed ha molta più pazienza (e talento) di me per quanto riguarda il tenere tutto in ordine e far girare le cose per bene (tipo obbligarmi a regolarizzare la serialità delle rubriche, ma non solo).
Chiaramente per riuscirci abbiamo bisogno anche del sostegno dei nostri lettori abituali (immaginatemi come un Negramaro qualsiasi mentre urla "Questo applauso è per voiiiiii!").
Ergo, se siete interessati, vi dico che di là c'è già un blog sveglio, attivo e pulsante.
L'inaugurazione ufficiale è rappresentata da una video - intervista ai Baustelle.
Ma spingendo il tasto del rev (cioè il pulsante che si trova sulla schiena di Ruini) e pure quello del rew troverete già parecchie cose seminate a caso nei giorni scorsi.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
E qui?
Che succede qui?
Fondamentalmente nulla. Cambia tutto per non cambiare un cazzo.
Diciamo che magari questa diventerà la casa dei lunghi pipponi surreali che ogni tanto mi viene voglia di scrivere. E la cosa non mi dispiace per niente.
7 Comments:
E però il collegamento mi sa che è sbagliato. Al blog, dico. Serena
dici?
(corretto)
Però ce ne sono tipo altri due giusti
ora ho solo il tempo di una visita veloce (maledetto il tempo).
poi sarò sicuramente un assiduo lettore..
in bocca al lupo anche per quest'avventura.
e complimònt per la citazione di zappa.
pg
p.s. "su le maniiii!"
"La casa dei lunghi pipponi surreali", sembra il titolo di un film di Gondry.
Ci si vede di là, allora...
Mi piace. In bocca al lupo.
La testata di Stereogram è davvero un piccolo capolavoro. Sembra una foto scattata dentro il "Black Market" di Londra.
speriamo bene.
Yo.
(che sarebbe crepi)
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